Impianto ad alta automazione per il recupero di carta e cartone – Napoli

Impianto ad alta automazione per il recupero di carta e cartone – Napoli

L’ipotesi progettuale proposta segue le indicazioni del progetto, già autorizzato con Decreto N. 108 del 23/02/2022 rilasciato dalla Regione Campania per l’impianto “ex ICM”, che prevede una ristrutturazione totale del sito industriale destinato al Centro di Raccolta Comunale, ai sensi della DGC 195 del 18 giugno 2020.

Località

Comune di Napoli (NA)

I dati

Tipologia di servizio:
Progetto di fattibilità
Periodo di progettazione:
Gennaio 2022

Dati tecnici

Superficie del lotto:
7.600 m²
Sezione carta e cartone
Potenzialità: 37.200 t/anno
Balle di carta: 21.200 t/anno
Balle di cartone: 7.800 t/anno

OBIETTIVI per lo Sviluppo Sostenibile | AGENDA ONU 2030

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Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti

Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico

Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

 

L’iniziativa prevede l’ottimizzazione degli spazi al fine di adattare la nuova funzione di ricezione e pretrattamento del rifiuto, raffinazione e stoccaggio del prodotto finale.

La proposta progettuale per l’inserimento di una linea ad alta automazione di recupero carta e cartone dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani , comprensiva di vagliatura automatica, selezione automatica e cernita robotizzata, potrà trattare 37.200 t/anno di rifiuti in ingresso. L’iniziativa prevede il conseguimento, tra gli altri, dei seguenti obiettivi e livelli di performance:

 

  • Minimizzare gli impatti sociali legati al trasporto dei rifiuti presso terminali fuori provincia o addirittura fuori regione;
  • Ottimale rapporto tra costi di investimento, costi di esercizio e recupero di materia (carta e cartone) sulla base del processo presentato e delle tecnologie prevedibili, in accordo con le BAT di settore;
  • Completa aderenza alle previsioni programmatiche del Piano regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani, per quanto riguarda gli impianti pubblici previsti per il territorio;
  • La possibilità di accedere al sistema di finanziamenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), in coerenza alla misura M2C1.1.I1.1 – Linea B;
  • La riduzione degli impatti ambientali legati al recupero di carta e cartone con la possibilità di avviarli ad un recupero più spinto sulla base delle specifiche caratteristiche;
  • Il raggiungimento degli obiettivi di economia circolare per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti, i benefici sociali derivanti da esso ed il rispetto degli standard europei per la conservazione degli habitat naturali, contro il cambiamento climatico e per la riduzione del carbon-footprint delle attività antropiche.