Ampliamento impianto di biostabilizzazione – Catania

Ampliamento impianto di biostabilizzazione – Catania

Località

c.da Codavolpe (CT)

I dati

Tipologia di servizio:
Progettazione esecutiva e direzione lavori
Periodo di progettazione:
Aprile 2018

Dati tecnici

Superficie del lotto:
29.700 m²

OBIETTIVI per lo Sviluppo Sostenibile | AGENDA ONU 2030

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L’ipotesi progettuale proposta nasce dalla volontà della Sicula Trasporti S.r.l. di far fronte alla sempre crescente domanda di trattamento specifico del sottovaglio da selezione meccanica di rifiuti indifferenziati. In particolare, l’ampliamento dell’impianto esistente prevede la realizzazione di una nuova sezione di biostabilizzazione aerobica del sottovaglio proveniente dall’impianto di selezione del rifiuto urbano indifferenziato. Tale sezione impiantistica prevede la realizzazione di due batterie di bio-tunnel ciascuna delle quali composte da n. 16 contenitori tubolari in polietilene con ricircolo forzato dell’aria, all’interno delle quali avverrà la biostabilizzazione del rifiuto in arrivo. Il presente progetto di ampliamento prevede un incremento nella potenzialità di trattamento di biostabilizzazione aerobica di rifiuti non pericolosi pari a 100.000 t/anno. Tale capacità si andrà ad aggiungere alla attuale potenzialità già autorizzata pari a 315.000 t/anno, per una capacità complessiva di 415.000 t/anno.

Per la nuova sezione di ampliamento si è scelto di adottare la tipologia di biostabilizzazione in cumuli statici aerati, utilizzando bio-tunnel in polietilene, al fine di rendere l’iniziativa cantierabile ed operativa in breve tempo, visto il carattere di urgenza nell’ambito della gestione e del trattamento dei rifiuti urbani in Sicilia.

I materiali/rifiuti in uscita dall’impianto saranno costituiti da:

  • Compost fuori specifica, identificato con CER 19.05.03, per un quantitativo medio atteso di circa 300.000 t/anno (di cui circa 220.000 t/anno attualmente prodotto nell’impianto esistente);
  • Percolati, codice CER 19.07.03, per un quantitativo medio atteso di circa 6.000 m³/anno provenienti dalla sezione esistente e circa 3.700 m³/anno provenienti dalla nuova sezione in progetto (da smaltire presso ditte autorizzate).