Studio di fattibilità per la riqualificazione del sito industriale ex SNIA viscosa

Studio di fattibilità per la riqualificazione del sito industriale ex SNIA viscosa

Località

Rieti (RI)

I dati

Tipologia di servizio:
progettazione preliminare – ipotesi di fattibilità e piano economico-finanziario preliminare
Periodo di progettazione:
2013

Dati tecnici

Superficie del lotto:
17 ha

OBIETTIVI per lo Sviluppo Sostenibile | AGENDA ONU 2030

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L’ipotesi elaborata prevede la riconversione di un’ex area industriale utilizzata per la produzione di fibre tessili “Viscosa” in una piattaforma polifunzionale a servizio della comunità su tematiche di carattere sociale con attenzione alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. In tal senso si è previsto l’inserimento di alcune unità di recupero:

  • Sezione di digestione anaerobica della FORSU derivante dalla raccolta differenziata
  • Sezione di tritovagliatura finalizzata alla produzione di CSS (combustibile solido secondario), al recupero dei metalli ferrosi e non ed alla selezione delle plastiche
  • Sezione di stabilizzazione del sottovaglio proveniente da separazione meccanica.

Al fine di seguire le politiche ambientali nell’ambito delle energie rinnovabili si sono previste le seguenti unità:

  • centrale di produzione di energia elettrica attraverso pannelli fotovoltaici
  • centrale di produzione di energia elettrica attraverso il solare termodinamico
  • centrale di produzione di energia elettrica attraverso l’installazione di generatori mini eolici
  • centrale di produzione di energia elettrica da piccole turbine idroelettriche
  • cogeneratore elettrico alimentato a metano derivante dalla sezione di digestione anaerobica
  • impianto di gassificazione alimentato dal combustibile solido secondario prodotto, finalizzato sia alla produzione di energia elettrica che calore;

Trattandosi di un sito in adiacenza alla città diventa estremamente interessante prevedere sistemi di trasmissione del calore impiegando adeguati fluidi-termovettori che consentono un’agevolazione per l’intero Comune. Completa il quadro la realizzazione di un polo didattico in sinergia con i comparti universitari in cui vengono affrontate e sviscerate le tematiche succitate. Tutto ciò genererebbe un’inversione sulla tendenza ad abbandonare il territorio da parte dei giovani, conferendogli un attributo di eccellenza in termini di sviluppo delle future professionalità