Impianto per il trattamento di FORSU e RUR in configurazione stand alone – Calatafimi

Impianto per il trattamento di FORSU e RUR in configurazione stand alone – Calatafimi

L’impianto ha una capacità di trattamento massima di 65.000 t/anno per la sezione di trattamento FORSU e di 80.000 t/anno per la sezione di trattamento RUR.

Località

Calatafimi – Segesta (TP)

I dati

Tipologia di servizio:

Progettazione definitiva

Periodo di progettazione:

Agosto 2018

Dati tecnici

Superficie del lotto:
73.000 m²

Trattamento FORSU:

Potenzialità: 65.000 t/anno
Compost prodotto: 21.200 t/anno
Biometano prodotto: 490 Sm³/h

Trattamento RUR:

Potenzialità: 80.000 t/anno
Frazione organica stabilizzata prodotta: 19.200 t/anno
Plastiche recuperabili: 21.300 t/anno
Metalli recuperabili: 800 t/anno
Biometano prodotto: 430 Sm³/h

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Il presente progetto riguarda la realizzazione di un impianto, in configurazione stand-alone, costituito da una sezione di digestione anaerobica della frazione organica derivante dalla raccolta differenziata (FORSU) con produzione di biometano (recupero energetico) e compost di qualità (recupero di materia) e da una sezione di trattamento meccanico-biologico di rifiuti urbani residuali (RUR) per il recupero di materiali/sottoprodotti ed energia per autoconsumi dell’impianto.

 

Le attività che si svolgono all’interno dell’impianto posso essere così suddivise:

 

  • Sezione trattamento FORSU;
  • Pre-trattamenti meccanici;
  • Digestione anaerobica, produzione di biogas, raffinazione in biometano;
  • Produzione di compost di qualità;

 

Sezione di trattamento meccanico biologico RUR;

 

  • Trattamento di separazione meccanica;
  • Stabilizzazione anaerobica, produzione di biogas, cogenerazione;
  • Produzione di CSS.

Dal trattamento biologico della FORSU si ottiene una quantità di compost di qualità pari a circa 21.000 t/anno e produzione di biometano pari a circa 490 Sm³/h. Dal trattamento dei RUR, invece, si ottiene una quantità di frazione organica stabilizzata (FOS) pari a circa 19.000 t/anno, di materiali riciclabili pari a circa 22.000 t/anno e una produzione di biogas pari a circa 430 Nm³/h.

 

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