Impianto per la produzione di compost di qualità – Cancello e Arnone

Impianto per la produzione di compost di qualità – Cancello e Arnone

L’impianto in oggetto ricade nell’ambito degli interventi finanziati nel quinquennio 2014- 2020 del Programma Operativo Regionale (POR) Campania basato sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR)

Località

Cancello e Arnone (CE)

I dati

Tipologia di servizio:

Progettazione definitiva

Periodo di progettazione:

2019

Dati tecnici

Superficie del lotto:

65.000 m²

 

Potenzialità in ingresso: 30.000 t/anno
Compost producibile: 9.637 t/anno
volume d’aria trattata: 270.000 m³/h

OBIETTIVI per lo Sviluppo Sostenibile | AGENDA ONU 2030

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La proposta progettuale prevede la realizzazione di un impianto adibito al trattamento della frazione umida derivante dalla raccolta differenziata (FORSU), consentendone il recupero al fine di produrre compost di qualità da destinare al settore agricolo e locale.

L’impianto progettato ha una capacità complessiva di trattamento pari a 30.000 t/anno, di cui:

 

  • 24.000 t/anno dedicate al trattamento della FORSU;
  • 6.000 t/anno destinate al recupero della frazione ligneo-cellulosica con funzione di strutturante nell’ambito del processo biologico.

 

La FORSU conferita viene miscelata con il verde strutturante triturato e disposta in biocelle aerobiche per la biostabilizzazione accelerata della frazione organica (18 giorni). Successivamente il materiale viene avviato a maturazione primaria in corsie areate (39 giorni) e a seguito di una raffinazione intermedia, sarà disposto in n. 6 cumuli statici periodicamente rivoltati per la maturazione finale (33 giorni). Completa il processo una raffinazione finale del compost ottenuto.

 

Unitamente alla progettazione del layout di processo ed alle opere di mitigazione degli impatti sulla matrice ambientale (aria, suolo, acqua), ci serviamo del colore per ottenere un’accurata mitigazione visiva ed inserimento paesaggistico dei corpi fabbrica, per limitare gli impatti visivi sia a breve che a lunga distanza. Campionando otto nuance nuance presenti nel paesaggio limitrofo, queste vengono campionate in tinte RAL e usate per definire i singoli pannelli, disposti secondo un preciso ordine cromatico a gradazione degradante in modo da “sfumare” nel paesaggio.