Piattaforma integrata per R.U – Messina

Piattaforma integrata per R.U – Messina

Località

C.da Pace (ME)

I dati

Tipologia di servizio:
Progettazione definitiva
Periodo di progettazione:
2014

Dati tecnici

Superficie del lotto:
39.300 m²

OBIETTIVI per lo Sviluppo Sostenibile | AGENDA ONU 2030

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L’impianto in progetto è stato sviluppato con riferimento al bando di gara mediante procedura aperta per la realizzazione della piattaforma integrata per la gestione dei R.S.U. nel Comune di Messina (CIG 55388378E1), indetta dal Commissario Delegato per l’emergenza Rifiuti in Sicilia (ex O.P.C.M. 9/7/2010 n. 3887 – D.L. n. 43/2013). La configurazione impiantistica prevede una linea di selezione meccanica dei rifiuti urbani con una potenzialità di 32,1 t/h su due turni lavorativi, costituita da: un’ampia zona di conferimento e stoccaggio dei rifiuti in ingresso, un trituratore ed un vaglio bistadio (con fori da 130 e 80 mm), per separare i flussi di materiali:

  • sovvallo >130 mm, dal quale potere separare i metalli non ferrosi ed i metalli ferrosi;
  • sovvallo 80÷130 mm, dal quale vengono separati i metalli ferrosi;
  • sottovaglio <80 mm, da sottoporre al successivo trattamento biologico.

Il layout in progetto prevede inoltre la realizzazione di una discarica da circa 270.000 m³ per lo smaltimento finale dei residui derivanti dalla selezione meccanica, nonché un impianto di trattamento del percolato prodotto, costituito da una sezione di ultrafiltrazione e da una sezione di osmosi inversa a 4 stadi per la chiarificazione del refluo. Il sottovaglio derivante dalla selezione meccanica dei rifiuti urbani verrà sottoposto a biostabilizzazione aerobica all’interno di tunnel chiusi (a tenuta) ed aerati artificialmente, al fine di ottenere un materiale stabile e con ridotta umidità (FOS) da poter inviare a smaltimento/recupero. I corpi di fabbrica sono mantenuti in costante depressione al fine di garantire la salubrità dei luoghi di lavoro e l’aria aspirata viene ricircolata all’interno dei tunnel aerobici per favorire il processo. L’aria esausta, infine, viene trattata con due scrubber ed un biofiltro prima dell’emissione in atmosfera, nel rispetto dei limiti di legge.