Discarica per rifiuti non pericolosi – Augusta

Discarica per rifiuti non pericolosi – Augusta

Località

Augusta (SR)

I dati

Tipologia di servizio:
progettazione definitiva ai fini dell’ottenimento A.I.A.
Periodo di progettazione:
2008

Dati tecnici

Superficie del lotto:
8.300 m2

OBIETTIVI per lo Sviluppo Sostenibile | AGENDA ONU 2030

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La discarica in progetto verrà realizzata all’interno di un’area della zona industriale ASI di Augusta e destinata allo smaltimento dei rifiuti del Comune di Priolo Gargallo nonché dei comuni contigui, al fine di realizzare significative economie di scala nella costruzione e nella gestione dell’impianto stesso. Il progetto prevede la realizzazione di una discarica controllata insistente su un’area di circa 8.300 m², con una capacità di abbancamento di 660.000 m³ al netto degli strati di copertura intermedi, corrispondenti a circa 98.000 t/anno (circa 300 t/giorno) per un periodo totale di circa 6 anni (bacino di utenza servito: circa 175.000 abitanti). La volumetria disponibile all’abbancamento dei rifiuti sarà realizzata, per la maggior parte in scavo ed in parte in rilevato, tramite due distinti bacini (A e B) di pari capacità; le due vasche saranno realizzate con forma approssimativamente tronco-piramidale rovesciata, con un fondo scavo che, rispetto al piano campagna attuale avrà una profondità variabile tra 17 e 20 metri. Entrambi i bacini saranno impermeabilizzati al fine di preservare le matrici ambientali in accordo a quanto disposto dal D.Lgs. 36/03.

Sul fondo di ciascun bacino è stata predisposta una rete di captazione del percolato prodotto dai rifiuti conferiti, afferente a due distinti pozzi di raccolta e rilancio (uno per bacino), in modo da consentire lo stoccaggio provvisorio del percolato all’interno di unità separate e dedicate (serbatoi in acciaio fuori terra); il percolato verrà poi periodicamente avviato a smaltimento presso impianti autorizzati. L’impianto è completato da una sezione dedicata all’aspirazione, purificazione e valorizzazione del biogas prodotto in discarica, durante il periodo di conferimento e la fase post mortem della stessa. Anche il monitoraggio di tutte le matrici ambientali, inoltre, verrà effettuato sia durante il periodo di conferimento che durante la fase post mortem della discarica, in accordo a quanto stabilito dal D.Lgs. 36/2003.